Il 25 marzo 2006, in occasione della Festa di Primavera patrocinata dal Comune di Milano, il Circolo Astrofili di Milano, invitato dall'Osservatorio Astronomico di Brera, ha partecipato all'evento di chiusura della VII Settimana Nazionale dell'Astronomia.
La manifestazione si è articolata in due turni di osservazione:
il primo dalle 19 alle 22 e il secondo dalle 22 alle 3 del mattino.
Per ogni turno di 45 minuti, si alternavano gruppi di trenta persone che salendo sino alle terrazze delle ex-torrette d'osservazione hanno prima potuto apprezzare uno spettacolo di poesie e musica, poi il cielo stellato.
Il panorama che si può godere da un luogo così privilegiato e carico di storia per l'astronomia è decisamente unico.
Da una parte si stagliava il Duomo, in una prospettiva suggestiva e particolare, dall'altro tutti i principali edifici di Milano, dal grattacielo Pirelli alla Torre Velasca, al campanile di San Gottardo in Corte.
La manifestazione si è articolata in due turni di osservazione:
il primo dalle 19 alle 22 e il secondo dalle 22 alle 3 del mattino.
Per ogni turno di 45 minuti, si alternavano gruppi di trenta persone che salendo sino alle terrazze delle ex-torrette d'osservazione hanno prima potuto apprezzare uno spettacolo di poesie e musica, poi il cielo stellato.
Il panorama che si può godere da un luogo così privilegiato e carico di storia per l'astronomia è decisamente unico.
Da una parte si stagliava il Duomo, in una prospettiva suggestiva e particolare, dall'altro tutti i principali edifici di Milano, dal grattacielo Pirelli alla Torre Velasca, al campanile di San Gottardo in Corte.
Accompagnati da questo panorama abbiamo posizionato alcuni telescopi per metterli a disposizione del pubblico che ha osservato principalmente Saturno e i suoi satelliti. Le condizioni metereologiche erano favorevole tanto che si sono osservati diversi particolari. Tra essi segnaliamo la divisione di Cassini, delle bande sulla superficie del pianeta ed infine i satelliti Titano, Rea e Giapeto.
Oltre agli strumenti per l'osservazione del cielo, abbiamo allestito anche una versione in piccolo della mostra fotografica e l'immancabile collezione di meridiane e orologi solari autocostruiti. Man mano che la serata s'inoltrava verso la notte, l'affluenza delle persone al portone d'ingresso si è fatta sempre più incalzante tanto che molti non hanno potuto partecipare all'evento per la ressa o l'esaurirsi dei posti diponibili, confermando l'interesse di Milano e dei milanesi per l'astronomia.
Oltre agli strumenti per l'osservazione del cielo, abbiamo allestito anche una versione in piccolo della mostra fotografica e l'immancabile collezione di meridiane e orologi solari autocostruiti. Man mano che la serata s'inoltrava verso la notte, l'affluenza delle persone al portone d'ingresso si è fatta sempre più incalzante tanto che molti non hanno potuto partecipare all'evento per la ressa o l'esaurirsi dei posti diponibili, confermando l'interesse di Milano e dei milanesi per l'astronomia.